Campagne di marketing click to call: strategie e strumenti utili

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Nel marketing digitale, la velocità di risposta e la qualità dell’interazione fanno spesso la differenza. Le campagne Click-to-Call si inseriscono perfettamente in questo contesto, offrendo un ponte diretto tra il potenziale cliente e l’azienda. In particolare, nel mondo B2B, dove il contatto umano è ancora fondamentale per concludere una trattativa, integrare questa funzione all’interno delle proprie strategie di inbound marketing può fare la differenza.

Cosa sono le campagne Click-to-Call?

Le campagne Click-to-Call sono strategie digitali che consentono agli utenti di avviare una chiamata telefonica diretta con un’azienda semplicemente cliccando su un pulsante, presente in annunci, pagine web o post sui social media. Questo meccanismo riduce drasticamente il tempo tra l’interesse e l’azione, facilitando un contatto immediato e personale. Il Click-to-Call è particolarmente efficace quando il valore del lead è elevato e necessita di una conversazione diretta per essere convertito.

Perchè dovresti considerare le campagne click to call nella tua attività B2B

Nel B2B, il processo decisionale è più lungo e strutturato, ma allo stesso tempo richiede punti di contatto concreti e tempestivi. Il Click-to-Call permette di intercettare l’interesse del prospect nel momento esatto in cui è pronto a saperne di più, offrendo un canale privilegiato per spiegare il valore dell’offerta, qualificare il lead e instaurare subito un rapporto umano, elemento ancora decisivo nel ciclo di vendita business-to-business. Lavorare lead caldi è più semplice rispetto ai lead freddi.

Come funzionano le campagne Click-to-Call nel contesto B2B

Nel B2B, le campagne Click-to-Call hanno una funzione strategica molto chiara: trasformare l’interesse digitale in una conversazione reale e qualificata. A differenza del B2C, dove la velocità di risposta è spesso legata a esigenze d’impulso o di servizio clienti, nel business-to-business il Click-to-Call ha un obiettivo preciso: attivare un contatto commerciale ad alto valore nel momento in cui il prospect è caldo.

L’esperienza utente: dal click alla conversazione

Una buona campagna Click-to-Call non si limita a generare una telefonata: deve offrire all’utente un’esperienza fluida, diretta e coerente con il contenuto che ha visto prima del clic.

Supponiamo che un utente abbia cliccato su un post sponsorizzato Facebook che recita: “Abbiamo installato oltre 200 impianti di depurazione in aziende come la tua. Scopri quanto puoi risparmiare con il nostro sistema. Chiama ora.” Al click, l’utente si aspetta di parlare con una persona competente, che conosca già il contesto e sia pronta a spiegare nel dettaglio le soluzioni disponibili. Se trova una segreteria generica o un operatore che non sa nulla dell’annuncio, la fiducia si rompe.

Allo stesso modo, un imprenditore interessato a corsi di formazione obbligatori per il proprio personale, dopo aver visitato una landing page dedicata, clicca su “Parla con un consulente”. Qui il flusso deve essere immediato: il numero si compone automaticamente, la chiamata viene presa in carico da un referente che, grazie a un gestionale come crm4, vede già la fonte del contatto, il contenuto dell’annuncio cliccato e può adattare lo script. È questa la differenza tra un lead sprecato e un’opportunità che avanza nel funnel.

Tipologie di annunci e punti di contatto (Google Ads, social media, siti web)

Le campagne Click-to-Call possono essere implementate su diversi canali, ciascuno con dinamiche e pubblici specifici. Vediamo le principali tipologie:

1. Google Ads con estensione di chiamata
È forse la forma più immediata ed efficace. Gli annunci testuali appaiono con un pulsante “Chiama” visibile già nei risultati di ricerca su mobile. Nel caso dei depuratori, si possono attivare campagne per keyword come “depuratori per uffici”, “acqua microfiltrata per aziende”, “impianti acqua per industrie alimentari”. Ogni annuncio su mobile mostra il pulsante “Chiama ora”, e al click l’utente può parlare subito con un operatore.

2. Annunci Facebook e Instagram (sponsorizzate)

Anche sui social è possibile inserire pulsanti di chiamata diretta. Nel settore della formazione, un post sponsorizzato potrebbe recitare: “Devi aggiornare la formazione obbligatoria dei tuoi dipendenti? Parla subito con un esperto.” Il tasto “Chiama ora” può generare conversazioni con HR manager, amministratori o responsabili sicurezza.

3. WhatsApp Click-to-Chat come alternativa ibrida

Sempre più aziende B2B scelgono di utilizzare un pulsante “scrivici su WhatsApp” accanto al “Chiama ora”. Questo è utile quando il pubblico target preferisce una comunicazione asincrona, oppure vuole porre domande rapide prima di una vera e propria chiamata commerciale. Crm4 consente di gestire entrambi i flussi in modo integrato, assicurando coerenza e tracciabilità.

4. Pagine prodotto o landing page aziendali

Sul sito web aziendale, specialmente in sezioni come “Contattaci” o nelle pagine di prodotto, il Click-to-Call può essere inserito come call to action (CTA) prioritaria, visibile già nella parte alta della pagina. Se qualcuno sta cercando un corso di inglese e nella tua pagina c’è scritto Chiama Ora, l’utente potrà essere molto propenso a cliccare per avere informazioni specifiche su corsi, piani personalizzati, con obiettivo di far prendere un appuntamento in sede. 

Crm4 e Click to Call

Con crm4 è possibile gestire le campagne Click To Call con il Modulo Inbound. Attraverso questa funzione crm4 può gestire le chiamate in entrata effettuate attraverso i pulsanti Chiama Ora di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Il sistema consente di configurare regole di routing intelligente, sfruttare code VoIP scalabili per gestire picchi di traffico e applicare criteri dinamici di assegnazione delle chiamate agli operatori, in base a parametri come competenze, orari di lavoro o priorità dei contatti.

Integrare una funzione click to call nelle proprie campagne è una scelta strategica che può aumentare significativamente i tassi di conversione. Tuttavia, per trasformare davvero quei clic in opportunità concrete, è essenziale che le chiamate in entrata siano gestite in modo rapido, ordinato e professionale.

Un vantaggio per le agenzie di marketing e lead generation è la possibilità di offrire ai propri clienti un’infrastruttura telefonica evoluta, senza dover cambiare strumenti o investire in centralini esterni. Attraverso crm4, le agenzie possono monitorare in tempo reale le performance delle campagne click to call, tracciare ogni contatto in entrata, ottimizzare le conversioni e dimostrare con dati concreti l’efficacia delle azioni intraprese.

Questa soluzione è ideale anche per i call center outbound e tutti coloro che hanno un’attività che prevede la realizzazione di chiamate di vendita per vendere i propri prodotti e servizi. In questo modo è possibile intercettare e valorizzare i contatti generati da azioni marketing mirate. Il vantaggio non è solo operativo, ma anche reputazionale: offrire un punto di contatto immediato e ben gestito migliora la customer experience e rafforza la percezione del brand.

In definitiva, crm4 consente di centralizzare su un’unica piattaforma la gestione di chiamate inbound e outbound, ottimizzare i flussi di lavoro, ridurre le inefficienze e ottimizzare il ritorno sull’investimento delle attività commerciali.

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